La storia dei giochi arcade inizia nel 1952, anno in cui A.S. Douglas ottenne un master all’Università di Cambridge. L’università disponeva di un computer EDSAC e Douglas, che intendeva scrivere la propria tesi sull’interazione uomo-computer, lo usò per sviluppare un gioco grafico, il OXO (tris).
Nel 1958 Willy Higinbotham creò una forma rudimentale di tennis elettronico usando un oscilloscopio come schermo; il suo esperimento non venne neppure brevettato per cui non ci fu alcun seguito. Liberati dal vincolo delle schede perforate, i programmatori furono capaci di esplorare alcuni primi aspetti di interattività con la macchina.
Alcuni studenti del MIT, tra cui Steve Russell, verso il 1962 riuscirono a realizzare un gioco vero e proprio, che consisteva in una battaglia spaziale (Spacewar!), una versione base di quello che diventerà il famosissimo arcade Asteroids, installato su un elaboratore DEC PDP-1, dal costo di 120.000 dollari. Questo gioco, contrariamente a quanto era accaduto nel caso di Willy Higinbotham, fu studiato e migliorato da molti studenti ed ebbe un ruolo fondamentale nell’apprendimento delle basi per progettare un videogioco. Lo stesso Nolan Bushnell, studente all’Università dello Utah, ne trasse profitto.
Da allora son passati diversi anni e migliaia di giochi.
Ricordo ancora benissimo quando ero ragazzo e appena uscito da scuola mi fiondavo nei bar a giocare con i giochi:
Power Skikes
Wrestling Legends
Final Fight
Ecc ecc
Ora non fate commenti sulla mia età, anche perché son sicuro che tra chi legge c’è anche chi ha giocato con Giochi ancora più vecchi come il mitico Space Invaders
O il primissimo gioco fatto su laser disk Dragon’s Lair
Negli ultimi 2 anni alcuni appassionati di videogiochi hanno messo insieme una vera opera d’arte creando un gioco multigames che include al suo interno ben 6821 giochi.
Potete immaginare la difficoltà di fare in modo che ogni gioco funzionasse senza problemi e creare un’interfaccia universale.
Universale perché questo computer al suo interno conserva anche giochi di guida e di tiro dove servono volandi, pedaliere, pistole e fucili.
Se ad esempio si ha già un gioco Arcade in un angolo del magazzino a prendere polvere perché le schede sono guaste e non più riparabili, ora è possibile mettere questo computer, un bel monitor Led o LCD e qualche interfaccia per farlo tornare a vivere.
Qui di seguito vi mostrerò qualche esempio di gioco che potrete trovare nel computer. Ovviamente non ve li posso elencare tutti perché sarebbero troppe pagine e mi ci vorrebbe tutta una notte.
Molti di questi giochi sono stati creati con gli emulatori più polorari in circolazione
Il MAME[1] (Acronimo di Multiple Arcade Machine Emulator) è un software sviluppato inizialmente per MS-DOS e in seguito per quasi tutte le macchine e sistemi operativi in circolazione, in grado di emulare varie piattaforme di gioco arcade. Lo scopo di tale emulazione è quello di documentare il funzionamento dei coin-op, preservare la storia dei videogame e di prevenire la sparizione di vecchie rarità una volta che le macchine originali abbiano cessato di funzionare per motivi di obsolescenza.
Lo Zinc Iinvece e’ un fantastico emulatore capace di far girare perfettamente sul nostro PC i giochi arcade da bar basati sulle motherboard ZN1 e ZN2 ed il System 11 di Namco.
Zinc fa girare attualmente questi giochi in modo quasi perfetto certamente molto meglio del Mame. E’ quindi la scelta obbligata per chi vuole emulare giochi 3D del calibro di Soul Edge , Street Fighter EX Plus , Tekken 1, 2 e 3
Come già detto ho messo solo degli esempi ma la lista è praticamente infinita.
Se siete interessati al prodotto non esitate a scrivere un’e-mail all’indirizzo [email protected] vi saranno date tutte le informazioni che cercate come la lista completa dei giochi, disponibilità, prezzo e tutte le domande che vi possono venire in mente.
Il mobile come potete vedere nella foto è molto compatto. E’ vendibile sia con la colonnina che con solo la postazione monitor e plancia. In pratica il mobile si divide facilmente in 2 parti indipendenti.
Nella colonnina è stato inserito anche un comodo cassetto, cosi alle nostre mogli possiamo dire che abbiamo preso il gioco con lo scopo di tenere finalmente in ordine i nostri attrezzi Ahahahha.
Sullo schermo abbiamo la lista dei giochi e delle categorie sulla destra e le immagini dei vari giochi sulla sinistra.
Se ad esempio con il joystick selezioniamo una categoria e premiamo il pulsante Enter ci apparirà a destra la lista di tutti i giochi che quel tipo di categoria include. Spostando la leva verso sinistra verranno mostrate alcune scene del gioco per facilitarci a capire se si tratta effettivamente del titolo che cerchiamo.
Una volta scelto il gioco basta premere il tasto enter e in pochi secondi si tornerà indietro nel tempo. Il tasto coin simulerà l’immissione delle nostre monetine da 50 Lire e buon divertimento a tutti.
Terminata la partita col tasto Esc si torna nella pagina iniziale e si può provare qualcos’altro.
Essendo impossibile gestire la scelta tra quasi 7000 giochi viene data la possibilità di selezionare a monte i giochi preferiti da mostrare in modo che ognuno di noi possa avere la propria playlist.
Personalmente non mi dispiacerebbe piazzarmi nel garage o in un angolo della mia tavernetta 64 anni di storia.